Due anni fa creammo una rete di assistenza con l’aiuto di alcuni ricambisti e distributori di ricambi. Purtroppo l’esito non fu positivo e non certo per colpa nostra. Volevamo dare agli automobilisti la possibilità di ottenere un servizio in piena trasparenza con preventivi certificati e vantaggi sulle tariffe di manodopera e sconti sui ricambi aftermarket.
Chi doveva sostenerci e aiutarci ad ampliare la rete di assistenza, in realtà non lo fece. In alcuni casi non ci venivano forniti i meccanici nelle località da dove i nostri utenti ci scrivevano, privandoli così dell’assistenza. Gran parte di coloro che sottoscrissero il contratto, non rispettarono le procedure riportate. Peggio ancora, non fissavano gli appuntamenti con i clienti da noi canalizzati. Va detto che oltre al nostro progetto, sono falliti anche quelli degli altri network più blasonati che – a differenza del nostro – puntano solo al fatturato sull’acquisto dei ricambi generato dai meccanici/clienti.
A distanza di due anni continuiamo a ricevere richieste di assistenza da tutta Italia (e anche dall’estero). Premetto che – ad oggi – non abbiamo ancora effettuato campagne pubblicitarie per la meccanica generale (al momento collaboriamo con Champion per la manutenzione sui cambi automatici).
Di seguito una email arrivata il 31 luglio scorso.
Ma ci sono anche meccanici che hanno collaborato con noi e sarebbero felici di tornare a farlo.
Volete sapere qual è il nostro “segreto”?
Da anni gestiamo questo editoriale online dove diamo consigli agli automobilisti 7 giorni su 7 rispondendo ai loro quesiti entro 24 ore dalla richiesta. E lo facciamo 365 giorni all’anno, anche a Natale e Capodanno, Ferragosto, primo maggio ecc. Gli articoli pubblicati fino ad ora, riguardano i difetti più comuni sulle auto. Negli anni abbiamo scoperto che:
- l’automobilista calcola attentamente i costi di gestione e non più solo quelli di acquisto;
- i proprietari delle vetture vogliono conoscere attentamente cosa decreta i costi di riparazione. Per questo ricorrono frequentemente ad Internet. Contattano altri automobilisti attraverso i vari forum, valutano le offerte dei ricambisti;
- l’automobilista è stufo di dover lasciare l’auto (anche per un tagliando) senza sapere che genere di ricambi verranno montati, i loro costi, i tempi e le tariffe di manodopera applicate;
- una volta letto il nostro editoriale, interagito con noi, giungono sempre alla stessa domanda: «Potete consigliarmi un meccanico onesto?»;
- spesso hanno pretese eccessive. Ad esempio dopo aver acquistato i ricambi per proprio conto, pretendono che il meccanico li monti ad una tariffa di manodopera fuori mercato e senza tener conto dei tempi di montaggio prescritti dalla casa automobilistica.
Nel frattempo cosa fanno solitamente i meccanici?
- Molti non hanno l’organico per assistere il cliente rilasciandogli dei preventivi scritti e dettagliati;
- qualcuno è palesemente disonesto. Non emette preventivi e in caso di difettosità sostituiscono i ricambi fino alla risoluzione del problema (generando costi esorbitanti per l’automobilista);
- spesso non sono in grado di relazionarsi con i clienti generando spesso malintesi (soprattutto online);
- moltissimi non vogliono rilasciare i preventivi perché spesso gli automobilisti li utilizzano per confrontarli con altri ed avere i codici dei ricambi da acquistare successivamente online (quasi ogni giorno riceviamo richieste di questo tipo);
- i più disonesti (e ce ne sono molti) preferiscono lavorare esclusivamente per le flotte aziendali dove il vero proprietario dell’auto non può valutare i lavori eseguiti. Tutto ciò, ormai da anni, crea enormi disservizi all’intero settore dell’autonoleggio sotto ogni punto di vista come spiegato in questo articolo.
Dal mio punto di vista, errori commessi da entrambe le parti compromettono il rapporto tra artigiano e cliente. Nel nostro piccolo potremmo riprendere il servizio, magari partendo da una sola città (ne abbiamo già in mente una).
La differenza tra ciò che facciamo noi e le grandi aziende che ad oggi vantano migliaia di meccanici affiliati
Come scritto più volte, la maggior parte dei network vengono creati e gestiti da aziende che operano nella distribuzione dei ricambi. Oltre al commercio di quest’ultimi, promuovono corsi di formazione molto interessanti e sempre aggiornati. Certamente, tra i loro compiti, non c’è la canalizzazione degli automobilisti presso le officine affiliate. E’ vero che spendono (male) parecchi soldi in pubblicità, ma quasi mai questa viene rivolta agli automobilisti. Non rientra nelle loro caratteristiche metodi per procacciare clienti ai meccanici. Solitamente si limitano a degli accordi di assistenza con aziende del noleggio auto.
Precisiamo che il nostro lavoro è ben diverso. Non si sovrappone a quello dei gestori dei suddetti network. Noi comunichiamo quasi esclusivamente con l’automobilista (uomo, donna, giovane, anziano ecc.)
Non è nostra intenzione formare i meccanici o vendergli ricambi. Accogliamo le richieste degli automobilisti rispondendo ai loro (tanti) dubbi attraverso i commenti rilasciati sotto i nostri articoli, tramite la chat attivata direttamente sul nostro sito (attivata a febbraio 2017, al 3 agosto vanta oltre 600 ticket di assistenza aperti e lavorati con un ritorno del 21% da parte degli automobilisti soddisfatti).
Quello che abbiamo intenzione di ri-creare, non sarà una rete da mille officine. Ne bastano di meno, curate però negli aspetti che ad oggi non vengono considerati importanti. Per tale motivo, questa volta partiremo da una sola città probabilmente già da inizio settembre.
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