Circa due anni fa, scrissi un articolo per mettere in guardia gli automobilisti sulle eventuali sanzioni penali per chi avesse tolto il filtro antiparticolato dalla propria auto.
Premetto (nuovamente) che non sono a favore di questi sistemi anti inquinamento ma ritengo ridicolo rischiare procedure penali eliminando Fap o Dpf ritenuti – purtroppo – indispensabile dal Ministero dei Trasporti.
Questa volta mi soffermerò invece sui “professionisti del settore”.
Quest’estate, abbiamo ricevuto moltissimi commenti da meccanici, venditori di auto e tecnici dei centri revisione che eliminano questi dispositivi a tutti i loro clienti pubblicizzandosi – tra l’altro – su internet!
Provate ad immaginare un tabaccaio che mette fuori il proprio negozio un cartello che recita: “Qui si vende droga”. La cosa farà ridere ma vi garantisco che c’è ben poco da stare allegri perché potrebbero ricevere visite dalle Forze dell’Ordine e vedersi chiudere definitivamente l’attività.
Chi esegue interventi del genere non è un professionista ma un “accroccone” che non è in grado di consigliare al meglio il proprio cliente.
Cosa succede se acquistate presso un’autosalone un’auto alla quale è stato tolto il filtro antiparticolato?
A parte il rischio della sanzione penale per inquinamento ambientale e per aver tolto il dispositivo omologato, ci sono molti altri seri problemi, soprattutto di tipo economico.
Vediamone alcuni:
- Prima di tutto se state acquistando un veicolo con il Fap eliminato, sappiate che il suo valore di mercato è molto più basso (più o meno pari al valore di listino di un filtro antiparticolato, quindi intorno ai 1.300/2000 euro).
- Se hanno tolto il filtro antiparticolato vuol dire che il motore aveva una scarsa resa, ma come abbiamo già visto non è detto che eliminando il sistema anti inquinamento si risolvono tutti i problemi.
- Se in fase di revisione, ma soprattutto durante un controllo della stradale, vi sanzionano per la mancanza del Fap, non potrete rifarvi su chi ve l’ha venduta. Nessun venditore dichiarerà mai di avervela consegnata in quelle condizioni (e di scritto non avrete nulla per tutelarvi).
- Se nei dodici mesi di garanzia previsti per l’usato il veicolo inizia a dare dei problemi, state tranquilli che non riceverete assistenza gratuita, anzi, per rimediare ai danni provocati dai precedenti lavori sarete costretti a sborsare molti altri soldi. (oppure, come spiegato sopra, sbarazzarvi dell’auto ad un prezzo decisamente fuori mercato cercando di venderla ad un privato poco informato e – quindi – avendo in futuro problemi con lui).
- Se deciderete di acquistare una nuova auto dando indietro la vostra, sappiate che molti venditori eseguono dei controlli e appena vedranno che manca il filtro antiparticolato vi toglieranno dal prezzo di vendita che avete richiesto i soldi necessari per il ripristino.
Tempo fa pubblicammo un articolo su come evitare i problemi con i Fap e Dpf che invitiamo a leggere, anche ai “professionisti” dell’autoriparazione e della vendita dell’usato.
The post Capire in tempo il grande danno economico subito da un’auto a cui hanno tolto il filtro anitparticolato e tenersi lontano dai meccanici che non sanno diagnosticare un difetto e dai venditori di vetture poco trasparenti appeared first on Autofficina Sicura: Consulenza Ricambi Aftermarket.